Da giorni i giornali lanciano titoli allarmanti sull'assurda imposizione europea di utilizzare il latte in polvere per la produzione dei nostri pregiatissimi formaggi. Fosse vero avrebbero ragione e dovremmo tutti opporci e rivoltarci ad un'assurdità simile.
Ieri sera abbiamo festeggiato la fine dell'anno scolastico di Noè qui a casa nostra. Abbiamo pensato con i genitori della classe di evitare ristoranti/pizzerie/locali per feste. Abbiamo messo a disposizione l'orto e ogni famiglia ha portato qualcosa da mangiare. E' stata una bella serata di compagnia, abbiamo conosciuto altri genitori e siamo arrivati oltre la mezzanotte a chiacchere!
Stamattina la festa continua, abbiamo trovato un riccio che spiluccava tra le briciole rimaste della cena. Di solito è difficile vederli in giro di giorno ma questo evidentemente è un riccio mondano.
Fattoria Gioia è in Prov. di Teramo, è una fattoria come noi, hanno capre, mucche, maiali e si sono ritrovati completamente isolati e con gravi problemi dopo le intemperie del 5 Marzo scorso.
I cambiamenti climatici li stiamo pagando noi ma sono stati causati da tutto il genere umano.
Per questo è importante che ci sia un impegno da parte di tutti.
E' sempre più difficile essere piccoli contadini a conduzione famigliare in una società che ha normato tutto con leggi che equiparano chi trasforma qualche chilo di marmellata o pomodori con le grosse fabbriche di trasformazione.
Che tu faccia 10 vasetti di conserva o che tu sia una industria le leggi sono uguali perchè il contadino (inteso come piccolissima realtà per lo più famigliare o composta da persone che coltivano la terra diversificando le produzioni puntando all'autosostentamento e alla vendita e/o trasformazione delle eccedenze al contado) non è riconosciuto in nessuna forma giuridica.
Riporto la Proposta di Legge su cui stiamo dibattendo nel WWOOF.
Il 22 novembre a Orvieto (TR) si riuniranno le associazion impegnate nella Campagna per l'Agricoltura Contadina. Il WWOOF è tra i primi promotori e porta avanti con impegno qualsiasi azione che cerchi di riconoscere realtà come la nostra.
Produrre abbigliamento è bello. Produrre bei capi (attenzione, c'è differenza tra bellezza e moda) è una sfida interessante nella società odierna.
Allo stato attuale il grosso della produzione del vestiario mondiale è fatta industrialmente con macchinari e una logica economica che ha come principale obbiettivo quello di abbattere i costi per poter aumentare il profitto (solo di denaro). se esci da questa visione diventa tutto molto più complicato.
Il funzionamento è semplice, chi ha in mente di girare un film lo dice su PDB e organizza il budget definendo le quote e il tempo per raggiungere l'obiettivo. Se trovi qualcosa che ti piace puoi quindi aderire prenotando quote. Queste le pagherai solo a obbiettivo raggiunto. In questo modo è nato ormai 3 anni fa La Rivoluzione Bianca e ora abbiamo deciso di aderire a "Another Farming Is Possible"
POST AGGIORNATO IL 06/12/2018
Da tempo penso a questo post perchè da tempo sento differenti osservazioni sul costo dell'Olio.
Ho deciso quindi di mettere in evidenza il costo che avrebbe la nostra bottiglia e ho fatto qualche conto per mettere al corrente tutti su cosa incide e cosa determina questo costo. Ecco la Tabella del costo del nostro Olio:
Costo | Importo |
---|---|
Manodopera | 6,29€ |
Frangitura | 1,20€ |
Imbottigliamento | 1,00€ |
Certificazione | 0,71€ |
Carburante | 2,80€ |
Con 6,29 Euro dibbiamo quindi retribuire il tempo impiegato per potare, concimare raccogliere, richiede oltre 3 ore e mezzo di lavoro per ogni bottiglia di Olio prodotto. Questo significa che la nostra manodopera viene retribuita ben al di sotto di qualsiasi criterio di sostenibilità economica.
Nel costo non vengono considerati i costi di manutenzione del podere, strade, cigli e i costi dell'usura dei macchinari.
Ora, visto come Business, è chiaro che non è un grosso affare produrre Olio Extra Vergine di Oliva Biologico in Toscana. Noi però siamo soddisfatti di questo lavoro perchè abbiamo deciso di vivere di agricoltura e ci stiamo riuscendo oramai da quasi 14 anni. Non guadagniamo "uno stipendio" e da molto prima dell'arrivo della crisi abbiamo imparato a scegliere creando una lista dei bisogni per noi primari. Non ci sembra di aver fatto grosse rinunce e se pensiamo al nostro podere di 14 anni fa ci sembra di aver fatto molto. Non abbiamo un conto in banca con tanti zeri ma ogni anno produciamo ortaggi e olio di qualità migliore, impariamo a fare sempre meno fatica e cresciamo come famiglia e come fattoria. Insomma non ci pare proprio di buttare via tempo solo perchè non vediamo soldi.
Vieni a trovarci! oppure ordinalo sul sito. Non abbiamo una grossa produzione quindi prenotalo per tempo! Vai allo Shop Online
Oggi è arrivato il Global Overshoot Day. E' una data indicativa che vuole ricordare che le risorse che il pianeta terra riesce a generare in un anno gli uomini dall'inizio dell'anno le hanno esaurite oggi. Questo significa che da oggi fino a fine anno vivremo attingendo dalle riserve.
Esiste in rete un giochino che permette di fare una stima del consumo personale di ognuno di noi. Spero sia severo nel calcolo per farci prendere paura.
Provate anche a voi a fare il giochino, come andate?
CLICCA QUI PER TESTARE IL TUO FOOTPRINT ECOLOGICO
fonte del gioco: a questo link
Alcune strade intraprese dalla nostra evoluzione mi incuriosiscono.
L'anno scorso avevamo una caldaia che consumava molto e non essendo metanizzata la zona usavamo il GPL. Prima di buttare via un oggetto che sarebbe diventato rifiuto, abbiamo cercato di sfruttare al massimo la vecchia caldaia ma l'anno scorso siamo arrivati a fine inverno con parecchi problemi.
Non essendo capaci di fare in economia un impianto con pannelli solari e Termocucina in accoppiata per eliminare da subito il GPL, abbiamo deciso di prendere una Caldaia/gpl a condensazione sotto-dimensionata per l'acqua sanitaria e una termo cucina. Così da questo inverno ci scaldiamo con la nostra Legna.
Abbiamo preso la Termo-Johanna, prodotta in Italia da Anselmo Cola, su consiglio di Brunella e dopo aver visto che anche Ste la usa. Ci permette di far circolare in tutta casa acqua calda a circa 40°.
L'ultima bolletta del GAS aveva una lettura presunta parecchio sballata e hanno dovuto stornare. Ieri è arrivato il camion del GPL per caricare la cisterna ed è andato via senza mettere dentro niente perchè era ancora piena. Gli anni scorsi la casa era riscaldata e mantenuta sempre sopra i 15° gradi ma molto raramente raggiungeva i 18° (nel piano terra), mentre nei piani superiori penso non sia mai arrivata sopra i 17° in inverno. Quest'anno abbiamo una media di circa 19/20° un po' in tutta casa e stiamo veramente risparmiando parecchio.
A questo punto mi dico, ma com'è possibile che il progresso abbia portato tutti a usare Metano o GPL? Scaldano meno e costano di più. Il progresso e la scienza non avrebbero fatto meglio a studiare sistemi per avere massime rese bruciando legna piuttosto che studiare sistemi di distribuzioni e reti per il gas molto più pericolose, costose, antieconomiche, invasive e inquinanti? Non voglio fare il radicale estremista, in città capisco che l'uso della legna non è semplice e praticabile, ma anche il pellet e tutta questa "riscoperta" dei tempi moderni, non era la conseguenza più logica che l'uomo avrebbe dovuto portare avanti invece di seguire solo lo sviluppo con i carbonfossili?
p.s.: Oltre a scaldare i termosifoni, come tutte le cucine economiche ha il forno, ci permette di cucinare e fa da asciugatrice.
Siamo una semplice famiglia Contadina in armonia con la natura.
Nota: Non siamo un'impresa, non abbiamo migliaia di animali.