Elia è nato all'Orto degli Ulivi nel 2007, è stato cresciuto da Enrica dove viveva in compagnia della sua cavalla che purtroppo è venuta a mancare il 24 giugno 2015. Elia è stato cresciuto amorevolmente da Enrica che l'ha abituato a stare con le persone, è molto affettuoso ed è sempre in cerca di coccole.
E' abituato ad essere portato fuori, anche a brevi tratti su strada, con la capezza; adora essere pulito, con brusca, pettine e nettapiedi, e salvo giornate particolarmente storte, accetta anche di fare un bagno con spugna.
Unica cosa che detesta è lo spray, per il resto è stato abituato a non avere paura di niente.
Purtroppo ora Enrica non lo può più tenere solo quindi sta cercando per lui un posto in cui possa scorrazzare libero, magari in compagnia di una ciuchina o comunque di suoi simili, e soprattutto affidato a persone che lo vogliano tenere per passione e non come merce di compravendita/scambio.
Per questo cerchiamo una persona di fiducia, amante di questi animali, che gli possa dare lo stesso affetto che ha ricevuto fino ad oggi.
L'Orto festeggia la Pasqua con tante piccole e grandi trasformazioni. La pancia di Francia si è svuotata e ora abbiamo un nuovo asinello: Mino. I semi nell'Ort si sono tramutati in piantine di pomodori, zucchini, zucche, insalate, fiori. I vestiti sono più leggeri anche se proprio il giorno di Pasqua la temperatura ha scelto di abbassarsi e anche il sole ha preso un giorno di ferie.
In questa foto non sembra ma ci siamo tutti e 4. Noè era nella pancia e per rappresentare l'Orto avevamo scelto Rossa Bedina. Oggi ci ha lasciato ma siamo felici di aver vissuto un po' della nostra vita con lei.
Cirillo sarà disponibile tra qualche mese dopo lo svezzamento. I nostri asinelli sono abituati al contatto con l'uomo, si fanno portare alla cavezza e li vendiamo chiaramente con tutta la documentazione in regola (microchip, Coggin test, ecc.)
Oppure puoi contattarci compilando il box nella colonna a destra di questa pagina.
Siamo sempre contenti quando i nostri ciuchini trovano casa. Siamo sempre stati fortunati perchè le persone che hanno scelto i nostri asinelli si sono sempre dimostrate brave persone con una sana passione per questi bellissimi animali.
Arturo è partito ieri ed è andato a vivere a Rapallo. Oltre alla nuova famiglia che l'ha accolto troverà una nuova compagna asinella e un piccola pecorella ouessant (le mini pecore
).Rossa Bedina sperava di essere scambiata per un sacco da caricare in macchina per poter partire insieme a noi. I nostri amici dell'Orto sono così affezionati a noi che quando ci vedono in partenza cercano in tutti i modi di seguirci.
E' nato stasera, Francia è stata bravissima. Il piccolo è un maschio di asino sardo, l'abbiamo chiamato Arturo. E' nato con il sottofondo musicale di Licio e dopo 5 minuti tentava già di alzarsi e nel giro di 30 minuti aveva già trovato la mammella per ciucciare il primo latte. La natura e l'istinto è impressionante, dopo 30 minuti un asinello si alza e cerca la mammella per ciucciare il latte. Chi gliel'ha detto come funziona?
Rispondo qui a tutti nella speranza di essere utile non solo a Francesco (ultimo ad inviare una mail simile a molte altre richieste informazioni).
Per chi volesse un asinello da compagnia, spesso nascono molti interrogativi legittimi perchè un asinello non è un animaletto piccino che può stare anche in casa.
Da manuale di solito si dice che sono necessari 3000 metri quadri per ogni asinello per garantirgli uno spazio minimo adeguato dove poter muoversi e pascolare. Io suggerisco a chiunque voglia godere della compagnia di un asino di non lasciarlo solo. Amano stare in compagnia e insieme affrontano meglio tutto. Se proprio 2 asinelli sono un problema lo si potrebbe accompagnare con una capretta, pecore, maialini. Se poi voi siete sempre presenti e lo spazio è adiacente casa può anche godere semplicemente della vostra compagnia. Dovrete prestargli molte attenzioni se non volete che diventi "selvatico", irascibile e rumoroso.
Oltre allo spazio è bene mettergli a disposizione un riparo. Minimo che sia chiuso su 3 lati e con un tetto. Gli asinelli vivono bene anche con il freddo e non temono temperature anche sotto lo zero. Sono però infastiditi dal vento.
Solitamente noi mettiamo a disposizione i nostri asinelli quando hanno circa 1 anno di età. In questi 12 mesi hanno modo di prendere tutto il latte necessario dalla mamma e di imparare dagli altri ciuchini come comportarsi. Ogni giorno siamo da loro e facciamo 2 o 3 visite almeno nei loro spazi. Sono animali molto curiosi, arrivano, si fanno accarezzare, cercano di impietosirti per 1 mela o qualche verdura e si lasciano fare di tutto. Li diamo abituati alla cavezza per poterli almeno portare a passeggio. Non abbiamo metodi costrittivi, imparano semplicemente vedendo gli asinelli più grandi. Se non hanno motivo di spaventarsi e vedono che è tutto naturale imparano da soli.
Mangiano erba. D'inverno se l'erba è fredda e bagnata può diventare pericolosa quindi integriamo con il fieno. Per "vizio" e mantenerli docili ogni giorno gli diamo anche una razione di crusca con un po' di fioccato o avena, o mais, o quello che riteniamo opportuno in base al periodo dell'anno e della loro salute. Per farvi un'idea di quanta erba mangiano, in inverno ci è capitato di alimentarli solo con fieno, e i nostri 5 asinelli ci mangiano circa 1 balletta di Fieno di Filo (circa 25 Kg) al giorno.
Se dovete prendere un'asinello assicuratevi che sia registrato sia presso l'usl veterinaria che all'APA. Gli asinelli devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente, quindi un microchip identificativo. Noi li sverminiamo ogni 6 mesi circa, oltre quello fortunatamente godono di ottima salute quindi non hanno bisogno di altre cure particolari. Ogni 2 anni viene l'usl veterinaria a fare il prelievo. Poi ci sono casi particolari, noi ad esempio abbiamo all'Orto la Rossa Bedina che è classe 1987 e ha qualche acciacco quindi richiede qualche attenzione in più agli arti e qualche intervento del maniscalco. Gli altri assolutamente nessun problema agli arti.
Gli asini mangiano e, strano a dirsi, fanno i loro bisogni. Noi in realtà li abbiamo presi per questo. Adottiamo tecniche di agricoltura Biologica e con gli asini abbiamo smesso di trinciare sotto gli ulivi e ci concimano. Detto questo ogni giorni ci vuole del tempo per dargli da mangiare, vedere come stanno e tenere puliti i ricoveri. Noi alla sera chiudiamo gli asinelli in un recinto più piccolo quindi ogni mattina bisogna andare con la cariola a pulire recinto e stalletta e controllare che sia tutto a posto. Se poi volete usarli per trekking o passeggiate è bene tenerli in esercizio e rimanere spesso in contatto con loro e mantenere un rapporto di contatto e fiducia reciproca.
Possono variare molto, per la razza, per il tipo, per chi li tiene, per l'età e per la vita che hanno passato prima. Si possono trovare asinelli anche in regalo se qualcuno ha problemi e non può più tenerli e deve "disfarsene" in fretta. C' anche chi mi ha detto che li ha presi salvandoli dalla macellazione a 300 euro circa. Penso sia una buona azione, richiede impegno e penso sia una scelta da non sottovalutare perchè gli asinelli in questione solitamente hanno passato un'esistenza non semplice. Se una persona li vuole o deve vendere è perchè ha avuto problemi, e uno di questi potrebbe essere il carattere dell'asino o del padrone. In entrambi i casi si accoglie a casa propria un animale che richiederà molte attenzioni particolari per diventare un animale docile e amico. Per gli asinelli sardi (quelli che alleviamo noi), penso il prezzo oscilli tra i 600 e i 1000 euro. Questi sono i prezzi che ho sentito in giro. Prima di dire che un asinello è caro, o è un affare comunque è indispensabile vederlo e conoscerlo.
Siamo una semplice famiglia Contadina in armonia con la natura.
Nota: Non siamo un'impresa, non abbiamo migliaia di animali.